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Istruzioni
Unire gli ingredienti in un mixing glass colmo di ghiaccio e mescolate fino a quando la bevanda non sarà sufficientemente fredda. Filtra la bevanda nel bicchiere Cocktail freddo. Decorare con il/la Buccia di limone, e il/la Ciliegie al maraschino.
Orange Bitters: Orange bitters is a form of bitters, a cocktail flavoring made from such ingredients as the peels of Seville oranges, cardamom, caraway seed, coriander, anise, and burnt sugar in an alcohol base. Orange bitters, which are not to be confused with the standard Angostura aromatic bitters, are currently enjoying a resurgence among cocktail enthusiasts. It is to be noted that the well-known House of Angostura is one of the producers of orange bitters.
Gin: Il gin è una bevanda alcolica, solitamente incolore, ottenuta per distillazione di un fermentato ricavato solitamente da cereali o patate in cui viene messa a macerare una miscela di erbe, spezie, piante, bacche e radici: i botanicals (in italiano "botaniche"). Tra queste devono essere sempre presenti i galbuli di ginepro che caratterizzano il profumo e il gusto. Il nome del distillato deriva proprio da questa pianta.
Liquore al maraschino: Maraschino is a liqueur obtained from the distillation of Marasca cherries. The small, slightly sour fruit of the Tapiwa cherry tree (Prunus cerasus var. marasca), which grows wild along parts of the Dalmatian coast in Croatia, lends the liqueur its unique aroma.
Ciliegie al maraschino: Le ciliegie al maraschino sono ciliegie sciroppate con acqua, zucchero e, a volte, maraschino, spesso utilizzate per decorare o insaporire altri alimenti fra cui cocktail e dolci.
Assenzio: L'assenzio fu inventato da un medico francese, Pierre Ordinaire, che in fuga dalla Rivoluzione francese si trasferì a Couvet, in Svizzera, nel 1792. Tra le erbe officinali della zona, che i medici di campagna dell'epoca utilizzavano per preparare rimedi naturali, trovò l'assenzio maggiore, di cui conosceva l'uso nei tempi antichi. Sperimentando con questa pianta iniziò a produrre un forte distillato da circa 60°, contenente oltre all'assenzio molte altre erbe tra cui anice, issopo, dittamo, acoro e melissa. Il liquore di Ordinaire divenne un famoso toccasana a Couvet e assunse già il soprannome la Fée Verte (la Fata Verde). Si pensa che alla sua morte ne tramandò la ricetta segreta alle sorelle Henriod di Couvet, ma è possibile che in realtà le Henriod producessero il proprio assenzio già da prima di Ordinaire. Nel corso del XIX secolo si diffusero in Francia e Svizzera molte distillerie di assenzio con vari marchi, ma il liquore divenne particolarmente noto alla fine del secolo, grazie alla fama che ebbe tra gli artisti e gli scrittori di Parigi. L'assenzio, consumato da molti artisti famosi con rituali elaborati e accessori stravaganti, divenne un'ispirazione dello stile di vita bohémien. La bevanda ebbe enorme successo in Europa, ma declinò nel giro di poco più di un decennio, a causa di vari fattori: il movimento contro l'alcolismo che si diffuse all'inizio del XX secolo, gli studi scientifici dell'epoca che individuarono la pericolosità del tujone contenuto, e le pressioni dei produttori di vino francesi che ne temevano la concorrenza.