Lillet Blanc: Lillet, classed as an aromatised wine within EU law, is a French wine-based aperitif from Podensac. It is a blend of 85% Bordeaux region wines (Semillon for the Blanc and for the Rosé, Merlot for the Rouge) and 15% macerated liqueurs, mostly citrus liqueurs (peels of sweet oranges from Spain and Morocco and peels of bitter green oranges from Haiti). The mix is then stirred in oak vats until blended. During the aging process, Lillet is handled as a Bordeaux wine (undergoing fining, racking, filtering etc.). In the original Kina Lillet formulation (so named with respect to its status as a quinquina), quinine liqueur made of cinchona bark from Peru was included among its ingredients. "Lillet" belongs to a family of aperitifs known as tonic wines because of the addition of quinine liqueur. The Lillet Blanc is a sweeter variant of the white-wine-based version with reduced quinine flavoring. It replaced Kina Lillet.
Assenzio: L'assenzio fu inventato da un medico francese, Pierre Ordinaire, che in fuga dalla Rivoluzione francese si trasferì a Couvet, in Svizzera, nel 1792. Tra le erbe officinali della zona, che i medici di campagna dell'epoca utilizzavano per preparare rimedi naturali, trovò l'assenzio maggiore, di cui conosceva l'uso nei tempi antichi. Sperimentando con questa pianta iniziò a produrre un forte distillato da circa 60°, contenente oltre all'assenzio molte altre erbe tra cui anice, issopo, dittamo, acoro e melissa. Il liquore di Ordinaire divenne un famoso toccasana a Couvet e assunse già il soprannome la Fée Verte (la Fata Verde). Si pensa che alla sua morte ne tramandò la ricetta segreta alle sorelle Henriod di Couvet, ma è possibile che in realtà le Henriod producessero il proprio assenzio già da prima di Ordinaire. Nel corso del XIX secolo si diffusero in Francia e Svizzera molte distillerie di assenzio con vari marchi, ma il liquore divenne particolarmente noto alla fine del secolo, grazie alla fama che ebbe tra gli artisti e gli scrittori di Parigi. L'assenzio, consumato da molti artisti famosi con rituali elaborati e accessori stravaganti, divenne un'ispirazione dello stile di vita bohémien. La bevanda ebbe enorme successo in Europa, ma declinò nel giro di poco più di un decennio, a causa di vari fattori: il movimento contro l'alcolismo che si diffuse all'inizio del XX secolo, gli studi scientifici dell'epoca che individuarono la pericolosità del tujone contenuto, e le pressioni dei produttori di vino francesi che ne temevano la concorrenza.