Triple sec: Il triple sec è un liquore trasparente aromatizzato all'arancia con una gradazione alcolica intorno ai 25°, ma può raggiungere anche i 40-45°, come il Cointreau (che è a 40°). Fu prodotto per la prima volta in Francia nel 1834 da Jean Baptiste Combier a Saumur. Elemento essenziale di moltissimi cocktail, il triple sec è fatto con bucce di arance di Haiti essiccate al sole e poi immerse nell'alcool per ventiquattro ore. L'infuso così ottenuto si filtra e successivamente si distilla. La distillazione avviene in alambicchi di rame. In base al tipo di arance utilizzate, esistono varietà più o meno dolci.
Letteralmente Triple sec in francese significa ‘triplo secco’ che sta per tripla distillazione, ad indicare un prodotto di elevata qualità. 'Sec' in francese è un termine che rinvia infatti direttamente al processo e al prodotto della distillazione alcolica.
Nella mixologia è la variante più famosa e raffinata del liquore curaçao, del quale esistono numerose varianti, tra cui il blu curaçao (di colore blu e gusto più dolce), il bitter orange curaçao (di colore ambra/arancione e gusto più amaro), il dry curaçao (più secco). Le varianti red curaçao, green curaçao e yellow curaçao, un tempo sulle bottigliere di molti bar, non sono più in uso.
Assenzio: L'assenzio fu inventato da un medico francese, Pierre Ordinaire, che in fuga dalla Rivoluzione francese si trasferì a Couvet, in Svizzera, nel 1792. Tra le erbe officinali della zona, che i medici di campagna dell'epoca utilizzavano per preparare rimedi naturali, trovò l'assenzio maggiore, di cui conosceva l'uso nei tempi antichi. Sperimentando con questa pianta iniziò a produrre un forte distillato da circa 60°, contenente oltre all'assenzio molte altre erbe tra cui anice, issopo, dittamo, acoro e melissa. Il liquore di Ordinaire divenne un famoso toccasana a Couvet e assunse già il soprannome la Fée Verte (la Fata Verde). Si pensa che alla sua morte ne tramandò la ricetta segreta alle sorelle Henriod di Couvet, ma è possibile che in realtà le Henriod producessero il proprio assenzio già da prima di Ordinaire. Nel corso del XIX secolo si diffusero in Francia e Svizzera molte distillerie di assenzio con vari marchi, ma il liquore divenne particolarmente noto alla fine del secolo, grazie alla fama che ebbe tra gli artisti e gli scrittori di Parigi. L'assenzio, consumato da molti artisti famosi con rituali elaborati e accessori stravaganti, divenne un'ispirazione dello stile di vita bohémien. La bevanda ebbe enorme successo in Europa, ma declinò nel giro di poco più di un decennio, a causa di vari fattori: il movimento contro l'alcolismo che si diffuse all'inizio del XX secolo, gli studi scientifici dell'epoca che individuarono la pericolosità del tujone contenuto, e le pressioni dei produttori di vino francesi che ne temevano la concorrenza.