Ciliegia: La ciliegia è il frutto del ciliegio (Prunus avium). La pianta domesticata è stata ottenuta da ripetute ibridazioni della specie botanica. Il nome italiano di ciliegia (conosciuto in toscano come ciriègia) deriva direttamente dal latino volgare ceresia che, dalla sua forma cerasia è presente in diverse lingue, tra cui portoghese (cereja), francese (cerise), spagnolo (cereza), rumeno (cireş), sardo (cerexa o ceriasa), romano (cerasa), lombardo (scirés), emiliano (srèsa), siciliano (cirasa), veneto (saresa), friulano (cjariese), napoletano (cerasa) e inglese (cherry). Anche in italiano è chiamata cerasa, ma si tratta di un termine desueto, che ancora persiste in usi regionali dell'Italia centrale e meridionale. A sua volta, il termine latino proviene dal greco κέρασος (kérasos), derivante dalla città di Cerasunte nel Ponto (attuale Turchia) da cui, secondo Plinio il Vecchio, furono importati a Roma nel 72 a.C. da Lucullo i primi alberi di ciliegio.
Bourbon whisky: Il bourbon è un whiskey che prende il nome da una contea dello Stato del Kentucky. La prima marca di whiskey creati in Kentucky è stata quella della famiglia Pepper nel 1780, dopo diventata la James E. Pepper. Si dice che il reverendo Elijah Craig, nel 1789, sia stato il primo a dare il nome bourbon al proprio whiskey. Può essere distillato in tutti gli Stati Uniti, tuttavia la sua produzione ha luogo in sei Stati e più precisamente: Kentucky, California, Illinois, Pennsylvania, Indiana e Georgia. Ad ogni modo è nel Kentucky che storicamente si concentra la maggior produzione del bourbon. La tipica miscela di cereali per il bourbon è generalmente composta dal 70% di mais ed il rimanente è dato da grano e/o segale, e orzo maltato. Questa miscela viene detta mash ed è fatta fermentare attraverso un processo denominato sour mash fermentation, nel quale alla miscela viene aggiunta acqua purissima demineralizzata e un'infusione acida ricca di lieviti attivi, proveniente da precedenti fermentazioni. Dal 2005 il suddetto procedimento è utilizzato per l'elaborazione di tutti gli Straight Bourbon whiskey. Terminata la fermentazione si procede alla distillazione, solitamente a ciclo continuo con alambicco a colonna, dando vita ad un distillato incolore che con la permanenza in botti acquisterà un colore naturale più o meno intenso a seconda degli anni di invecchiamento.