Ciliegia: La ciliegia è il frutto del ciliegio (Prunus avium). La pianta domesticata è stata ottenuta da ripetute ibridazioni della specie botanica. Il nome italiano di ciliegia (conosciuto in toscano come ciriègia) deriva direttamente dal latino volgare ceresia che, dalla sua forma cerasia è presente in diverse lingue, tra cui portoghese (cereja), francese (cerise), spagnolo (cereza), rumeno (cireş), sardo (cerexa o ceriasa), romano (cerasa), lombardo (scirés), emiliano (srèsa), siciliano (cirasa), veneto (saresa), friulano (cjariese), napoletano (cerasa) e inglese (cherry). Anche in italiano è chiamata cerasa, ma si tratta di un termine desueto, che ancora persiste in usi regionali dell'Italia centrale e meridionale. A sua volta, il termine latino proviene dal greco κέρασος (kérasos), derivante dalla città di Cerasunte nel Ponto (attuale Turchia) da cui, secondo Plinio il Vecchio, furono importati a Roma nel 72 a.C. da Lucullo i primi alberi di ciliegio.
Prosecco: Prosecco is an Italian DOC or DOCG white wine produced in a large area spanning nine provinces in the Veneto and Friuli Venezia Giulia regions, and named after the village of Prosecco which is in the province of Trieste, Italy. It is made from the Prosecco grape (renamed Glera in 2009 within the European Union) but denomination rules allow up to 15% of the wine to be other permitted varieties. Prosecco is almost always made in sparkling or semi-sparkling style (spumante and frizzante, respectively), but a still wine (tranquillo) is also permitted. Within the larger designation are two small DOCG areas, Conegliano Valdobbiadene Prosecco in the hills between the towns of Conegliano and Valdobbiadene, and Asolo Prosecco around the nearby town of Asolo. Prosecco Superiore is always spumante and comes only from these DOCG areas.