Ciliegia: La ciliegia è il frutto del ciliegio (Prunus avium). La pianta domesticata è stata ottenuta da ripetute ibridazioni della specie botanica. Il nome italiano di ciliegia (conosciuto in toscano come ciriègia) deriva direttamente dal latino volgare ceresia che, dalla sua forma cerasia è presente in diverse lingue, tra cui portoghese (cereja), francese (cerise), spagnolo (cereza), rumeno (cireş), sardo (cerexa o ceriasa), romano (cerasa), lombardo (scirés), emiliano (srèsa), siciliano (cirasa), veneto (saresa), friulano (cjariese), napoletano (cerasa) e inglese (cherry). Anche in italiano è chiamata cerasa, ma si tratta di un termine desueto, che ancora persiste in usi regionali dell'Italia centrale e meridionale. A sua volta, il termine latino proviene dal greco κέρασος (kérasos), derivante dalla città di Cerasunte nel Ponto (attuale Turchia) da cui, secondo Plinio il Vecchio, furono importati a Roma nel 72 a.C. da Lucullo i primi alberi di ciliegio.
Sciroppo di granatina: La granatina (anche detta sciroppo di granatina) è uno sciroppo analcolico, utilizzato per la preparazione di granite e di cocktail, sia alcolici sia di tipo soft drink. Originariamente a base di melagrana, prende il suo nome dalla denominazione granata con cui è anche noto il frutto. Per estensione impropria può essere chiamata granatina anche la bibita a base di ghiaccio e di questo sciroppo.